Jurnalul meu

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luni, ianuarie 15, 2007

Risposta alla prima composizione

Dopo aver letto le composizioni dei vostri compagni di classe, sceglietene una e commentatela.
Mandate la vostra risposta come commento a questo mio messaggio.
Menzionate il nome della persona che ha scritto la composizione che avete scelto di commentare.

9 Comments:

Blogger Ioana Larco said...

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15 ianuarie, 2007 11:15  
Anonymous Anonim said...

Matthew O'Brien
sceglio il commento della Lindsey Hermecz

Sono d'accordo che Dante usa lingua differenza che l'altre poete abbiamo letto. Quando hai detto altri testi evocano niente non sono d'accordo. Anche, e' vero che Dante scrive a vita' dopo morte, ma penso che Dante scriva alla vita' adesso-al questo terrano. il Purgatorio, l'inferno e il paradiso sono descrizioni della sua vita'.

29 ianuarie, 2007 16:47  
Blogger Unknown said...

Ho letto la prima composizione di Lindsay. Completamente, sono d’accordo con lei che questo canto è molto buio in tanti rispetti. L’idea è infatti, facile immaginare. Una persona cammina nella selva buio è già qualcos’altro che è differente oppure forse pauroso. Ma mi piace questa parte perché crea l’atmospera di tutto il canto. L’inferno non sarebbe un posto buono. Invece, sarebbe qualcosa buio e misterioso. Lindsay ha spiegato qusta parte in moda buona con la sua spiegazione dell’inferno dopo morte e com’è più importante a quella posizione. Lei ha mostrato che ci sono aspetti religiosi che sono imporanti nel canto. In entrambe mode di positivo e negativo, gli idee di confusione, paura, disperazione sono presenti in vita e in morte. Lindsay ha sottolineato questi aspetti e ha creato una modo in cui chiunque può capire il testo.

29 ianuarie, 2007 18:47  
Blogger Kenna said...

Il commento di Shadleck, "Tanto gentile e tanto onesta"

Sono d'accordo con la tua interpretazione della poesia. È bene che tu spieghi il transizione dalla Scuola Siciliana al umanismo. Mi piace che tu usi i teme dagli altri poeti come Da Lentini e Petrarca. Anche, spieghi chiaramente che Beatrice è un simbolo, un miracolo da Dio. Penso che sia importante che Dante descrivi l'anima della donna.

31 ianuarie, 2007 12:43  
Blogger Lindsay Hermecz said...

La composizione di Juliana Dumas parla di una sonnetta di Petrarca. Particolarmente, mi piace le sue conclusioni dei paralleli fra la vita del vecchierel e di Petrarca, e fra Dio e umanesimo. Sono d’accordo che la mistura delle due sia interessante. Juliana fa anche una buona osservazione che il vecchio sta cercando per Dio, ma la poesia non è di Dio ma di un’uomo. È un buon’esempio del parallelo di cui lei parla.

01 februarie, 2007 00:00  
Blogger Sarah Hull said...

Ho scelto il commento di Kenna.

La sua composizione parla di “Amor è un desio che ven da core" per Giacomo da Lentini. Sono d'accordo che è interessante leggere del processo del amore. Come lei ha detto, questo è un punto di vista diverso a quello di molti altri poeti che solo parlano degli effetti dell'amore e non studiano di dove viene l'emozione. Mi piace che lei ha fatto una relazione fra questa poesia e “Era il giorno ch’al sol si scoloraro" di Petrarca perché credo che sia importante renderci conti di che gli artisti in generale spesso si influenzano.

02 februarie, 2007 14:56  
Blogger skadleck said...

Risposta alla compositione di M. O’Brien:

Anche a me è piaciuta la canzone «Al cor gentil» di Guinizelli. Sono d’accordo che Guinizelli crea problemi nell’ultima strofa, in cui il poeta deve giustificarsi davanti a Dio. Chiamando la poesia un “manifesto”, mi hai fatto vedere il doppio significato della situazione. L’idea, cioè, che una donna possa essere una guida spirituale era piuttosto rivolutionaria; per contrasto, i poeti della scuola siciliana glorificavano la bellezza materiale e l’amore profano, ma solamente come fenomeni mondiali. La protesta di Dio alla fine della canzone rappresenta i presupposti del priore stilo di poesia. Guinizelli deve spiegarsi a Dio e ai lettori (e, dato che lui stesso parla le ultime parole, possiamo supporre che lui vinca). È molto interessante che tu, come lettore moderno, identificarti con i stilnovistici. Capisco perchè preferisci l'amore stilnovistico che quello della scuola siciliana.

04 februarie, 2007 15:06  
Blogger Jasmine Rogers said...

Ho letto la composizione di Kenna su "Amore e` un desio che ven da core," e io anche pienso che questa opera sia unica perche' spliega la origine dell'amore. Pienso che sia imporante per notare che l'idea di Giacomo da Lentini e` il fondamento per gli altri autori dopo di lui. Comunque, non pienso che questa poesia e` la prima opera nella lingua volgare. Non scriveva in volgare "Il Cantico di Frate Sole"? Ma e` vera che da Lentini era da La Scuola Siciliana. Sebbene il tema della poesia sembriamo ovvio a noi, nel tempo di Giacomo da Lentini, era una buona cosa per discutere. Sono d'accordo con Kenna quando dice "e` simplice ma importante anche."

04 februarie, 2007 16:05  
Blogger whatever said...

Ho scelto rispostare nella prima composizione di Lindsay. Sono d'accordo delle ragione che lei si piace il primo canto di Dante. Mi piace anche l'Inferno perche' era scritto con un tono scuro. Anche mi sembra che gli emozioni sono importante come le azione, e` che mentre e` dificile comprendere tutto il testo si puo` sentire la oscurita`, forse su conto delle immagini creato da Dante, cioe` la selva scura e' diventare perso in la. Sono d'accordo che non e' necessario scrivere sul'amore per crea un testo affascinando--nonostante i pericoli inerenti nel potere scuro d'Inferno. Anche mi piace che Dante ha sfidato tradizione e scrisse nel volgare. La Divina Commedia e` un lavoro tanto importante che sciverlo nello Latino lo avrebbe rovinuto perche' non sarebbe stato accessibile al pubblico.

Michael Rongo

04 februarie, 2007 16:07  

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