Jurnalul meu

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joi, martie 29, 2007

Risposta alla quarta composizione

Dopo aver letto le composizioni dei vostri compagni di classe, sceglietene una e commentatela. Mandate la vostra risposta come commento a questo mio messaggio. Menzionate chiaramente il nome della persona che ha scritto la composizione che avete scelto di commentare.

12 Comments:

Blogger james said...

Ill poeta Giacomo Leopardi e molto famouso nelle sue scriture, ma la poesia pui interseante per me e L'infinito. Questo poesia parla della relazione tra il uomo e la natura. Leopardi discreve in un modo molto realistico and naturale. Leopardi screve la poesia con le effeti della sua vita. Quando descrive li silenzi nel l'infinito sembra che le parole evocano il silinzio. Leopardi scrive come Michelangelo. Si vede che Leopardi a avuto delle influenzi dalle scritori di vechi tempi ma scrive anche in un modo tutto suo. Nella Posiea convea delle sentimenti che erano diversi e spiegati in un modo molto naturale. Leopardi discreve la natura in un modo molto vera e naturale. Leopardi per me a misso in motto un modo pui vera da screvere, invece di storie. Leopardi scrive in un modo dove il lettore po avere un connection vera.

02 aprilie, 2007 19:59  
Blogger Anna Hesser said...

Sono d’accordo con Jasmine quando lei parla del “Piacere” di D’Annunzio. L’immagini della natura sono bellissima, ed è interessante sapere quello che Andrea pensa. La scena della natura è molto tranquilla, e si può sapere perché lui ripensa la sua vita e la società complessa in cui vive. Lui si sente piccolo nel mondo e vuole avere una vita di pace semplice. Quest’opera mostra bene il rapporto fra gli uomini e la natura, e per questo è bellissima di leggere.

03 aprilie, 2007 00:12  
Blogger Unknown said...

Ho letto la risposta di Kenna e sono d’accordo con lei a fondo. É profondo che la natura è una riflessione dei sentimenti del poeta. Questo elemento della poesia è il più grande. É un tema centrale che definisce le metafore per la poesia. Siamo dati la sera come un metafora della morte. C’è un senso della sera scura e le immagini che non sono traquille. Sono d’accordo con Kenna che questa poesia spiega il desiderio di morire in quelche modo bello. Questa poesia è una conversatione con la sera e la natura con qualche senso del corteggiamento verso una morte che è qualcosa bellissimo.

03 aprilie, 2007 17:40  
Blogger Sarah Hull said...

Ho letto la composizione di Jasmine, e sono d'accordo con quello che ha detto. Credo che sia bellissima la sua idea sul cuore umano e come D'Annunzio lo rappresenta attraverso del rapporto fra Andrea Sperelli e la natura. Mi piace anche il legame che lei ha fatto fra il contesto storico (l'estetismo ed il naturalismo) e gli eventi nella vita del protagonista. L'ultimo paragrafo della composizione mi interessa molto perché dice che il tema dell'opera è come gli uomini maneggiano la vita; non pensavo del testo in quella maniera prima di leggere questa composizione.

04 aprilie, 2007 00:39  
Blogger Kenna said...

Mi piace la composizione di Sarah di “L’infinito,” perché spiega i concetti nella poesia chiaramente. Specificamente, esprime il concetto dell’idillio che è molto importante per capire la poesia. Mi ha aiutato a capire meglio il tema della poesia. È importante che lei parli di due forme della natura, la natura fisica e la natura che immagina il poeta. Penso che questo sia importante perché il rapporto fra un’uomo e la natura è un tema centrale. Mi piace anche la sua conclusione perché spiega che questa poesia tratta dell’unificazione dei tutti aspetti nell’universo.

04 aprilie, 2007 12:04  
Blogger skadleck said...

Sono d’accordo con le osservazioni di J. Dumas sulla poesia «A Zacinto» di Foscolo, e penso che lei faccia bene un parallelo fra l’esilio del poeta e la menzione di Ulisse. Forse Foscolo vuole diventire un eroe «bello di fama e di sventura» (11) come Ulisse; forse cerca di consolarsi per i propri guai, collegandoli con gli sforzi degli eroi del passato mitologico. È anche vero che Venere, la dea della bellezza, è una scelta ovvia per un poeta di questo movimento letterario. La menzione di Venere, però, suggerisce le immagini della fecondità e della nascita della vita naturale; allora, come possiamo conciliare questo tema della vita con l’ultima immagine della «sepoltura» (14) di Foscolo? Forse l’esilio non è solamente geografico, ma anche spirituale: Foscolo ama l’isola come simbolo della bellezza e della vita, ma si sente destinato a morte. Visto che Foscolo non può mai tornare a Zacinto, c’è un contrasto importante (come dice Dumas) tra Ulisse e Foscolo. È proprio qui che il tema di poesia ha un ruolo importante; Foscolo non può baciare l’isola (11) , ma può offrirle il dono di una descrizione poetica affetuosa (12).

04 aprilie, 2007 15:33  
Blogger JulianA said...

Penso che la composizione di Kenna su "Alla Sera" di Ugo Foscolo sia una buona analisi delle idee e le metafore in questa poesia. Sono d'accordo che la natura e' una riflessione dei sentimenti di Foscolo e che la sera e' una metafora per la morte. Lei spiega che Foscolo vuole fuggire da questo tempo cattivo "al nulla eterno" benche' sia nulla. In aggiunta, io penso che la sera causi questi pensieri che "vanno al nulla eterno." Sono anche d'accordo che la "fatal quiete" e le cose tranquille sono significative in questa poesia, particolarmente nell'ultima terzina in cui lui speiga che la sera calma il suo "spirito guerrier."

04 aprilie, 2007 18:33  
Blogger Lindsay Hermecz said...

Ho scelto il commento di Matthew. Mi piace il modo in cui lui esprime gli atteggiamenti dei personaggi. Penso che entre le menti molto bene. Ma, sebbene discuta gli atteggiamenti molto bene e dà ragioni per la scelta di Leopardi, parla anche dei temi del testo, non solo dei personaggi. Benché io pense che Matthew possa parlare più del contesto storico come perché Leopardi lo ha scritto, la composizione include quasi tutte le cose che avrei scritto.

04 aprilie, 2007 20:38  
Blogger Dave said...

Sono d'accordo con James. Anche mi piace L'Infinito di Giacomo Leopardi. Specificamente sono d'accordo con i temi di realita' e della natura e come Leopardi usava questi temi a spiegare la relazione fra l'uomo e la natura. Non sono sicuro che il suo confronto fra Leopardi e Michelangelo, pero' sono sicuro che hai avuto un buono scopo. Quando un autore, come Leopardi, usa realta' e il mondo naturale ha piu' senso per me perche' e piu' realistico.

05 aprilie, 2007 11:43  
Anonymous Anonim said...

Matthew O'Brien

Ho scelto la composizione di Juliana. Ho dimenticato che Ugo Foscolo usa Ulisse a dimostrare "il suo conflitto interiore," (la idea di esilio e il disiderio a ritornare alla sua casa)e la composizione presenta questo punto. In aggiunta, Juliana commenta sulla bellezza, dell'isola e di Venere per esempio, qual'e' un tema importante per Foscolo. Ho avuto un difficile tempo a capire questa poesia e la sua composizione mi aiuta.

05 aprilie, 2007 13:25  
Blogger Jasmine Rogers said...

Ho scelto la composizione di Kenna perché sono d'accordo con la sua dichiarazione che la natura sia un buono strumento per descrivere la natura di noi stessi. Lei ha discusso il nesso fra quest'opera e il Romanticismo. È un buon esempio del Romanticismo perché mostra un senso di soggezione per il mondo naturale. Mi piace quest'idea perché sono d'accordo che la natura sia una cosa maestosa! Mi piace anche la idea di esprimere i miei pensieri e i miei sentimenti attraverso un analisi degli abitudini della natura.

06 aprilie, 2007 18:36  
Blogger Melissa Hudson said...

Mi piace l’analisi di Lindsay perche’ lei discuse della differenza fra la poesia “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” di Giacomo Leopardi e altre poesie. Lindsay dice che questa poesia e’ piu’ simile al comincio di un dialogo che una poesia e che questo stile da’ il poeta la propria voce. Penso che questo sia un punto interessante. E’ vero che Leopardi usa i temi convenzionali poetici ancora (per esempio, l’amore, la morte, ecc.) ma usa gli eventi dell’esperienza della sua vita per esprimerli.

Da Lindsay dice, Leopardi discuse dell’immortalita’ della natura contro la mortalita’ dell’uomo. Usa le metafore della luna e il pastore al comincio ma poi segue queste descrizioni con la sua filosofia dell’esistenza umana e in questo modo collega le cose naturali e eterni al qualcosa di semplice e finita.

Buoni pensieri, Lindsay!

08 aprilie, 2007 20:36  

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